Cos’è il Bambino Interiore? Il bambino interiore è il bambino che sei stato, una parte della tua struttura psichica che rimane attiva anche quando diventi adulto, comunicando con te in ogni situazione. Il Bambino Interiore ha trattenuto tutto il tuo vissuto: esperienze positive, negative, amore, traumi, paure. E’ quella parte di te che ricorda il profumo di casa o della mamma ma anche la sensazione provocata dalle urla o dai silenzi dei genitori. Il bambino interiore ricorda la gioia di andare in bicicletta, gli occhi che brillano per un gioco conquistato, la voglia di essere visto, la disperazione per come veniva sgridato o ignorato. E’ quello che si è sentito stupido a scuola quando non aveva la risposta giusta, o sbagliato quando non veniva considerato. Il Bambino Interiore è qui anche adesso: quando inizi il tuo primo lavoro e vuoi dimostrare al capo che sei una persona responsabile e capace. Il Bambino Interiore è presente tutte le volte che vuoi fare bella figura o conquistare un complimento. E’ la parte di te che ha bisogno di appartenere e che si sente tradita quando vieni ferito, ignorato o non considerato. Nella sua ferita più profonda il Bambino Interiore è quella parte di te che urla al mondo: “Mi vedi?!”. Come si manifestano le ferite del Bambino Interiore nella vita quotidiana?
- Emozioni straripanti: reazioni emotive sproporzionate
- Comportamenti infantili e atteggiamenti immaturi
- Forte bisogno di attenzione: di essere notati e accettati dagli altri
- Paure e Ansie: paure incontrollabili, ansia frequente o continua
→ Se ti senti frustrato o bloccato in qualche aspetto della tua vita è probabile che il tuo bambino interiore abbia bisogno di attenzione. Qualche esempio di sabotaggio delle ferite del Bambino Interiore in età adulta: – difficoltà nell’organizzare o gestire il lavoro, le scadenze e gli impegni – incapacità di approfondire o mantenere le relazioni – non riuscire a definire i confini – senso di confusione generalizzato, mancanza di focus Le ferite dell’infanzia possono essere causate da traumi, esperienze difficili, sensi di colpa, abbandono, vergogna e plasmano i comportamenti e le abitudini dell’età adulta. Il bambino interiore comunica con noi in ogni momento: dobbiamo solo capire come ascoltarlo. Le prime esperienze di vita definiscono gran parte gli adulti che diventeremo. Diventa quindi essenziale identificare e guarire le ferite del passato per condurre una vita più appagante e serena. Ascoltando e curando il nostro bambino interiore scopriamo una versione di noi stessi più vulnerabile, innocente, allegra e creativa.
“La maturità di una persona consiste nell’aver trovato di nuovo la serietà che aveva da bambino quando giocava.” F. Nietzsche