In questa fase così bellicosa e distruttiva della storia dell’uomo impegnarsi a portare ispirazione e contenuti di valore è diventato per me molto più di un lavoro: è il mio contributo a tutto ciò che merita di essere salvato, protetto e mai barattato.
L’opera di distruzione sistematica del pianeta e dei suoi abitanti che sta avvenendo sotto i nostri occhi è ormai un tema cruciale che necessita di un profondo risveglio da parte di ognuno di noi.
“La guerra esiste perché l’uomo è in conflitto. La radice della guerra è interiore. L’umanità ha bisogno della guerra perchè l’uomo accumula dentro di sé così tanta rabbia, follia e dolore che deve esplodere.
L’uomo è diviso: diviso tra buono e cattivo, inferiore e superiore, terreno e divino, materiale e spirituale. Hanno creato una spaccatura nell’anima umana e al suo interno c’è una guerra costante. Tutti combattono con se stessi e quando diventa troppo cominciano a litigare con qualcun altro così non avranno più bisogno di combattere con se stessi; hanno trovato un capro espiatorio fuori. Una fuga dalla lotta interiore.” Osho
In questo nuovo anno vorrei invitarti a guardare dentro di te con maggiore intensità, a coltivare la consapevolezza non più come un piacevole accessorio ma come un’impellente necessità, come colui che sa quanto sia vitale essere desti per scegliere bene la direzione dei propri passi.
Ogni passo intrapreso verso la guarigione interiore contribuisce a costruire un mondo più pacifico e amorevole. Milioni di individui, che si impegnano nella propria evoluzione personale, possono creare un impatto straordinario sulla società e sul mondo intero.
La trasformazione dell’umanità inizia nel cuore di ogni singola persona.
Impegnarsi in ogni momento a restare svegli, per non farsi ammaliare dalle facili verità del palinsesto, da desideri inautentici, dall’indottrinamento digitale, che crea un mostro e un idolo al giorno dirottando costantemente la nostra attenzione, è il modo migliore per dire no alla guerra, alla sopraffazione, al sonno della ragione.
Pertanto il mio augurio è in realtà un invito, a riflettere su come puoi contribuire a questo risveglio. Come puoi incarnare quella pace, quell’equilibrio e quell’amore che ti auguri di trovare nel mondo. Un invito a sanare le divisioni interiori che paralizzano la piena espressione del tuo cuore.
Ti auguro d’iniziare il nuovo anno con una presa di coscienza: siamo tutti agenti di cambiamento. Fai sì che il tuo sia speciale.
Buon 2024, che tu possa scoprire la potenza dell’impegno del singolo.
Irene